| ascoltando la cover dei Bluvertigo "complicità" di Here is the House e vedendo varie foto relative al periodo in cui Martin metteva la gonna e le espressioni dei vari componenti del gruppo, ecco a voi la fanfic ^^
"sei un cretino, Fletch!" esclama un ragazzo biondo che tutto sembra meno che maschio, con la lunga gonna di pelle nera, se non fosse perchè è a torso nudo "e perchè mai?" chiede un ragazzo molto più alto del primo, con il capelli assigenati e che porta una lieve patina di un rossetto rosato "perchè il rossetto non lo sai mettere! vieni qui.. che ti aiuto.." così il rosso si avvicina e il ragazzo a torso nudo gli sistema le labbra "ecco! ora sì che va bene.. ti devo insegnare tutto io!" dice ridendo il biondino, mentre esce dalla stanza, la sua, dove si trovavano "aspetta, Martin!" dice Fletch "non ti posso ringraziare?" si avvicina per dargli un bacio sulla guancia, ma Martin lo ferma " e no! mi ci sono impegnato tanto.. non puoi rovinarti così! dai, che te lo do io un bacino" dice alzandosi sulle punte e allungando le labbra verso il rosso, che porge anch'esso le labbra, anche se il bacio non è lui a darlo. I vari bodyguard e altra gente che passa rimangono un pò stupiti da quello che hanno appena visto, ma è il loro lavoro e non deve importargli più di tanto. "ora andiamo, che penso che Dave e Alan ci vogliano uccidere!" dice ridendo Andy, o Fletch, e i due si incamminano a braccetto verso il camerino dei loro amici. Sono già leggermente ubriachi, anche se è solo pomeriggio, altrimenti non avrebbero mai fatto quelle cose. O forse Martin non l'avrebbe mai fatto, questo pensa Andy, o forse matto com'è scherzando avrebbe fatto di tutto.. ma il rosso non per scherzo. Martin l'aveva sempre fatto impazzire, ma ora che portava anche una gonna, e quel trucco, Fletch moriva letteralmente per lui. L'avrebbe divorato in qualsiasi modo. Arrivano davanti alla porta dove sanno che si trova Dave e bussano contemporaneamente, amplificando il suono di molto. In pochi secondi il moretto è alla porta "hey, allora, che facciamo sta sera?" "ma.. non so. Martin?" "usciamo?" è la risposta "e per andar dove?" chiede il ragazzo che ha aperto la porta "ma.. da qualunque parte! non mi va di rimanere in questo albergo.." dice Martin "non credo che Alan voglia uscire, non si sentiva bene, e nemmeno io ho tanta voglia sta sera.. ieri mi sono divertito a sufficienza" risponde Dave, facendo un sorriso malizioso alla fine "ma siete dei morti! Fletchy!? Tu vuoi uscire, vero?" "ma... non so, Mart, loro non si sentono bene.. e poi questo albergo ha anche una discoteca.." risponde il rosso "uffaaaa" dice Martin, incrociando le braccia e girandosi dall'altra parte "dai, dai" dice Dave, cingendogli un fianco "che questa ragazza può anche non uscire e sfoggiare le sue gambine lisce, per una sera" Martin ride e gli da un bacio sul collo, poi si dirige nuovamente verso la sua stanza. "che matto.." dice Dave "è lunatico, poi!" e ride "poi tutti questi baci a tutti.. secondo me, se già non lo è, diventerà gay" "gay? no, non è il tipo da non andare a letto con le donne. Probabilmente gli piacciono entrambi i sessi" risponde Fletch Dave fa una faccia un pò disgustata "io non starei mai con un uomo" "se ti capitasse di innamorarti?" domanda il rosso "non mi potrebbe capitare.. cioè.. no! che schifo! gli uomini sono uomini.. le donne sono donne.. anche se un uomo indossa una gonna non cambia quello che ha nei pantaloni e non mi potrebbe piacere.. no, non mi piacciono gli uomini e non potrei innamorarmene" Fletch annuisce "e tu, rosso? Ti potresti innamorare di un uomo?" Andy sbianca, ma cerca di non farlo notare troppo, insieme al suo imbarazzo e alla sua agitazione che crescono "io.. no.. non penso.. non lo so! Non mi è capitato!" "quindi potrebbe succederti.." "no! cioè sì.. boh!" esclama Fletch agitato Dave scoppia a ridere "tranquillo, non è un interrogatorio. Poi se ti piace Martin, la mia amicizia per te non cambia" Andy rischia quasi di svenire "cosa?! no, non mi piace Martin!" "certo..certo" dice Dave ridendo fra sè e sè "e allora perchè quando se n'è andato sembrava che gli volessi sfilare anche la gonna con gli occhi?" "io.. no! cioè.." "tranquillo, Fletchy!" dice Dave trattandolo come un bambino e pizzicandogli la guancia "non glie lo dirò! Ora mi preparo, facciamo felice il gonnaiolo e andiamo almeno alla discoteca qui sotto.. ciao!" "ciao.." mormora Andy sforzando un sorriso.
"toc toc!" dice Martin bussando alla porta di Alan. Passano parecchi secondi prima che venga ad aprire "che c'è, Mart?" chiede il ragazzo moro, con gli occhi socchiusi e una faccia assonnata "Dave mi ha detto che stai male" "infatti è così. Sta sera sono K.O." risponde "ah ok.. penso che noi andremo al ristorante/discoteca qui sotto, te riposa" "certo.. certo.. buona discoteca, allora.." "buona dormita!" esclama Mart sorridendo sta per allontanarsi, quando sente la voce di Alan "e attento, che rischi di essere stuprato così!" martin ride "ma se sono a torso nudo si vede che sono un uomo, e non penso che tutti i trans della zona siano qui sta sera" "io penso che qualcuno che voglia toglierti anche la gonna sia in discoteca, sta sera.." e chiude la porta. Martin rimane un pò stupito dall'affermazione, e il suo cervello semi-diabolico comincia a macchinare il modo per scoprire chi sia l'interessato.
Circa due ore dopo Martin è già ubriaco fradicio e così Andy e Dave. Ridono e ballano e cantano e si muovono da tipici ubriachi, attirando l'attenzione un pò di tutti. La bodyguard è da un lato della stanza che li osserva e ride fra sè e sè. Ci sono un gruppo di ragazzi e ragazze che sono seduti al tavolo di fronte a quello del gruppo dei Depeche Mode, che si riprendono fra loro. Poco dopo, in un momento in cui Martin recupera la lucidità, si ricorda del suo piano. Così sale sul tavolo e comincia a ballare, sfilandosi la giacca di pelle e le collane che portava, rimanendo a torso nudo. Prima di salire già si era sfilato gli anfibi e i calzini, così da essere più libero e da essere più veloce nel suo intento. Continuando a ballare, e attirando l'attenzione dei ragazzi con la telecamera e del bodyguard, si sfila con un movimento veloce la gonna di pelle e la butta a terra, rimanendo così solo con un bracciale borchiato sopra al tavolo, rivolto verso la sala. Andy credette di essere talmente ubriaco da immaginarsi tutto, ma lo risveglia Dave che, un pò meno sbronzo, gli porge un menù e ridendo cerca di coprire le parti più intime di Martin. Fletch capisce che è tutto reale quando abbassa un pò lo sguardo dalla schiena di Martin, si ritrova davanti due belle natiche sode e sente che i suoi pantaloni non possono quasi più contenere quello che c'è dentro. Rimane per alcuni secondi così, fermo imbambolato davanti al sedere di Martin, abbassando anche il menù che usava per coprire. Arrivano anche il bodyguard e altri membri dello staff che prendono degli oggetti e cercano di coprirlo. In quel momento Fletch si accorge della telecamera e si alza. Ridendo agita le mani verso i ragazzi dicendo di smettere di riprendere, andando davanti al tavolo su cui c'era Martin. Quest'ultimo, come nel suo piano aveva progettato, salta sulle spalle di Andy, che avanza barcollando e cercando di farlo scendere. Era ubriaco e confuso, e non sapevo cosa fare. Così riesce a far scendere Martin che cerca di scappare ma viene fermato. Ride, ride tantissimo insieme agli altri il biondo. La guardia del corpo va dai ragazzi e li convince a spegnere e consegnargli il rullino. Intanto Martin è seduto sopra una sedia e batte le mani guardando il lavoro riuscito del bodyguard e felice dentro di sè per aver capito chi era quello di cui Alan parlava.
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